La blockchain, come ogni nuova tecnologia presenta sfide e rischi che necessitano attenzione.

  • “Fattore umano” – L’intersezione tra l’utente e la rete è l’endpoint più pericoloso che necessita l’implementazione di procedure ad hoc ed il training adeguato dei vari attori in modo da avere la necessaria cultura digitale e skill tecnici per operare consapevolmente e correttamente in ambiente blockchain e, di conseguenza, garantire la fondamentale fiducia tra i vari attori coinvolti.
  • Garanzia di sicurezza tra le varie aziende parte della stessa blockchain – Diventa fondamentale per ogni azienda assicurarsi che gli altri partner della rete abbiano lo spazio, le risorse tecniche e il personale dedicato per mantenere la loro parte del “patto”.
  • Necessario monitoraggio dei rischi intrinsechi alla nuova tecnologia blockchain & gestione di prodotti non “maturi” per il mercato – È necessario tenere in considerazione che l’incidenza di bug è molto frequente durante le prime fasi dell’evoluzione di qualsiasi tecnologia, pertanto anche la blockchain non ne è immune. Inoltre, gli utenti normalmente lamentano problemi di scalabilità, latenza e sicurezza, nonché registrazione, monitoraggio e generazione di numeri casuali errati. Pertanto, un accurato monitoraggio ed azioni di correzione e mitigazione dei rischi illustrati diventa di fondamentale importanza.
  • Rischio di furto delle chiavi pubbliche e private da parte di hacker – Le chiavi devono essere archiviate al di fuori della blockchain, in modalità sicura in modo tale che non diventino bersaglio facile per gli hacker evitando di custodirle su post-it, computer o altri dispositivi di facile accesso in un’ottica di cyber security.
  • Problemi di back-up dati e ripristino adeguati – L’adozione della tecnologia blockchain rende i contesti ancor più complessi; pertanto, è fondamentale garantire un ripristino di emergenza adeguato oltre a adottare le misure necessarie per ridurre i tempi di inattività che possono essere particolarmente pericolosi per gli elementi blockchain all’interno di un sistema, dal momento che uno dei vantaggi di questa tecnologia è l’alta disponibilità. Inoltre, un altro elemento critico della blockchain consiste nel risolvere la problematica del back-up dei dati dell’endpoint che possono risultare molto vulnerabili agli attacchi: i prodotti di sincronizzazione e/o di condivisione esistenti, normalmente, non sono stati progettati per proteggere sufficientemente i dati degli endpoint aziendali, quindi, diventa strategico garantirne il backup e creare una copia secondaria dei dati archiviati sui dispositivi endpoint (laptop, desktop e smartphone), rendendola recuperabile in caso di danneggiamento o perdita della copia primaria dei dati, in modo tale da garantire la continuità operativa.
  • Valutazione attenta del contesto – Prima di adottare una tecnologia blockchain è fondamentale verificare l’ambiente in cui deve operare: essa risulta particolarmente efficace in un contesto peer-to-peer multi-party, ma potrebbe rivelarsi non idonea nel caso di singole aziende in cui la condivisione dei dati con altre entità non è importante. In tal caso, è preferibile optare per database per condividere le informazioni internamente.

Leave a comment

“PSR Campania 2014/2020. MISURA 19 – Sviluppo locale di tipo Partecipativo – LEADER. Sottomisura 19.2. Tipologia di intervento 19.2.1 “Strategie di Sviluppo Locale” sottomisura 16.1- Azione 2, Progetto Terra Sorrentina - CUP E11B20001310009”

Il progetto

Implementazione e creazione di strumenti innovativi attraverso un sistema di Blockchain per la tracciabilità dell'olio extravergine di oliva DOP della penisola sorrentina e del limone di Sorrento IGP.

EnglishItalian

Iscriviti alla Newsletter

Per ricevere tutte le news sul progetto


© Progetto "Terra Sorrentina" 2021 / Web Design: ItaliAD