Oggi, la maggioranza dei sistemi di informazione logistica nelle filiere agroalimentari si limita a
tracciare e archiviare ordini e consegne, senza fornire funzionalità quali trasparenza, tracciabilità e
verificabilità. Queste caratteristiche possono migliorare la qualità e la sicurezza degli alimenti, e per
questo sono sempre più richieste dai consumatori. La maggior parte delle soluzioni testate sino ad oggi si è concentrata prevalentemente su infrastrutture cloud fortemente centralizzate, in cui di solito manca una trasparenza e per natura presenta minacce alla sicurezza tra cui disponibilità, blocco dei dati e riservatezza. Pertanto, le blockchain posseggono tutte le caratteristiche necessarie per decentralizzare i sistemi di tracciabilità degli alimenti, rendendo disponibili i dati tracciabili in ogni fase della catena di approvvigionamento. L’utilizzo di una tecnologia innovativa quale la blockchain a supporto della tracciabilità/rintracciabilità dell’olio extravergine di oliva DOP della penisola sorrentina e del limone di Sorrento IGP risponde ai seguenti fabbisogni derivanti dalle aziende del settore:
– rende più rapido (rispetto ai sistemi classici di Decentralized Database Technology) il flusso di
informazioni, garantendo accessibilità pressoché immediata ai documenti validati mediante blockchain a tutti gli utenti autorizzati.
– l’aumento della velocità si traduce in una riduzione dei ritardi e dei tempi morti, fattore chiave in unalinea di approvvigionamento di prodotti potenzialmente deperibili
– la riduzione dei tempi si traduce inoltre in una più rapida responsività alle richieste del mercato e più in generale miglioramento dell’efficienza per la possibilità di migliorare le modalità di produzione e gestione.
– aumento di efficienza nella riduzione dei processi manuali per la convalida dei dati tra partner e
l’utilizzo di procedure semplificate nelle logiche ripetitive.
– maggiore affidabilità e sicurezza dei dati relativi alla provenienza dei prodotti e conseguente aumento della fiducia dei consumatori sulla qualità dei prodotti, grazie anche a logiche di certificazione peer to peer.

Sulla base di tali brevi ma puntuali considerazioni, si pongono le basi del P.O.I. “TERRA DI
SORRENTO”, che ha la pretesa di porsi come best practices e di diffusore dell’innovazione tra
le tante aziende afferenti al comparto degli agrumi e dell’olivicoltura.

L’intervento rientra tra il Fabbisogno FB02C della S.S.L. del GAL “Terra Protetta: tradizioni e innovazione”, che è quello di: “Sostenere processi innovativi delle principali filiere produttive, basati su un migliore coordinamento tra aziende ed enti di ricerca, che innovano valorizzando risorse endogene del territorio, anche sviluppando nuove produzioni a minore pressione sull’ambiente, consolidando le reti relazionali tra Enti di Ricerca e soggetti attuatori/destinatari per la diffusione dei risultati”.

Leave a comment

“PSR Campania 2014/2020. MISURA 19 – Sviluppo locale di tipo Partecipativo – LEADER. Sottomisura 19.2. Tipologia di intervento 19.2.1 “Strategie di Sviluppo Locale” sottomisura 16.1- Azione 2, Progetto Terra Sorrentina - CUP E11B20001310009”

Il progetto

Implementazione e creazione di strumenti innovativi attraverso un sistema di Blockchain per la tracciabilità dell'olio extravergine di oliva DOP della penisola sorrentina e del limone di Sorrento IGP.

EnglishItalian

Iscriviti alla Newsletter

Per ricevere tutte le news sul progetto


© Progetto "Terra Sorrentina" 2021 / Web Design: ItaliAD