La storia dell’azienda risale ad un piccolo episodio di imbottigliamento degli anni ‘88-‘90. A quei tempi non c’era ancora la possibilità di gestire la vendita con il consumatore finale, in quanto questo è un processo partito negli ultimi anni.
L’olio è alla base di tutti i piatti, è la madre.
Ci sono reperti storici a Pompei dove hanno trovato dell’olio all’interno di contenitori di terracotta, lì da migliaia di anni.
La coltivazione di olive sulla Penisola Sorrentina risale ai Romani, agli antichi.
C’è una grande tradizione, ma anche un grande lavoro e si parla spesso di agricoltura eroica.
Partiamo dalla coltivazione sulle terrazze, che è veramente un’impresa, diciamo da scalatori!
I terrazzamenti, il prodotto e la tecnologia, oggi ci supportano nel poter far resistere l’azienda sul mercato globale.
Grazie alle tecnologie dei frantoi moderni, si riescono a mantenere i principi attivi dell’olio tramite il controllo della temperatura della molitura. L’agriturismo nasce da un vecchio frantoio a cui è stata data nuova vita. L’idea è nata quando solo dalla campagna non si riusciva più a chiudere i conti a fine anno.
Quindi questo abbinamento, produzione e vendita diretta hanno salvato l’azienda che altrimenti non sarebbe potuta andare avanti.
All’inizio dell’attività come agriturismo, facendo pubblicità su internet, l’agriturismo è stato contatto da un’azienda indiana, che vedendo il sito non si capacitava di come la struttura morfologica del terreno potesse essere fatta tutta a terrazzi e non franare. Incuriositi sono venuti a visitare l’azienda.
Gli uliveti conservano ancora questa caratteristica, perché hanno anche dei vincoli paesaggistici che lo impongono.
L’agriturismo e la vendita diretta, danno la possibilità di far assaporare anche ai turisti i prodotti a Km 0.
I turisti sono sempre entusiasti di portare con sé un cadeau enogastronomico.
Dare al consumatore un prodotto che arriva direttamente dalla propria azienda significa essere consapevoli di quello che si sta vendendo e ad un costo anche più ridotto.
Da qui, nasce il progetto della blockchain che garantisce la tracciabilità del prodotto.
I prodotti DOP o IGP vengono spesso contraffatti, quindi questa nuova tecnologia ci viene in favore e ci viene in supporto per dare la tranquillità al consumatore finale di non essere truffato.
Adesso si sta organizzando la vendita online e la spedizione a domicilio dei prodotti, per dare la possibilità anche a persone molto distanti di provare l’olio della Penisola Sorrentina.
Contare sulla qualità, conservando anche i tempi di produzione di una volta, promuovendo e guardando al futuro è l’obiettivo primario!

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“PSR Campania 2014/2020. MISURA 19 – Sviluppo locale di tipo Partecipativo – LEADER. Sottomisura 19.2. Tipologia di intervento 19.2.1 “Strategie di Sviluppo Locale” sottomisura 16.1- Azione 2, Progetto Terra Sorrentina - CUP E11B20001310009”

Il progetto

Implementazione e creazione di strumenti innovativi attraverso un sistema di Blockchain per la tracciabilità dell'olio extravergine di oliva DOP della penisola sorrentina e del limone di Sorrento IGP.

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